Tanti auguri di buone feste
ai nostri "amici di penna"
della 1°B della scuola secondaria
di V. Portogallo.
Tanti auguri di buone feste
ai nostri "amici di penna"
della 1°B della scuola secondaria
di V. Portogallo.
Quest'anno ci siamo divertiti con un nuovo lavoro.
Abbiamo studiato il testo di una canzone di Lucio Dalla:
"Le rondini".
Abbiamo studiato e analizzato il testo e deciso di esprimere
il nostro sentire in musica e disegni.
Questo il nostro lavoro:
Ciao a tutti bambini.
Accanto alla biblioteca virtuale,
troverete il sito per i giochi logici
oppure potete cliccare qui:
Se usate il cellulare o tablet ricordate
di andare in fondo alla pagina e
di cliccare "visualizza versione web".
Nel sito troverete diversi contenuti:
REBUS
SERIE NUMERICHE
GIOCHI PRATICI DI ABILITA'
GIOCHI VISIVI
INDOVINELLI
GIOCHI MATEMATICI
CURIOSITA'
Per alcuni giochi, come vi abbiamo spiegato, troverete la soluzione.
Vi suggerisco di non guardare subito la soluzione:
è una sfida con voi stessi!
Potete lasciare qui sotto un commento
sui giochi che siete riusciti a risolvere senza aiuto,
su quelli che vi sono piaciuti di più.
Buon allenamento e divertimento!
Cari bambini,
vi lanciamo una sfida!
Dovete risolvere questi due quesiti.
Regole:
1. possono partecipare solo bambini bruttini, ma intelligenti;
2. non dovete scrivere la risposta nei commenti
ma solo "QUESITO RISOLTO";
3. le risposte le darete lunedì a maestra Rossana in video lezione;
4. scrivete le vostre risposte nel quaderno di matematica e
cercate di spiegare il ragionamento che vi ha portato
alla soluzione.
BUON DIVERTIMENTO!
QUESITO n.1
L'ACQUARIO
Paolo ha comprato dei pesci rossi
che vuole mettere in un acquario da 36 litri.
Per riempire l’acquario, va a prendere dell’acqua.
Egli ha a disposizione due brocche,
una da 3 litri e una da 5 litri.
Ad ogni viaggio sceglie una sola brocca,
la riempie fino all’orlo, e la vuota del tutto nell’acquario.
Quanti viaggi, al minimo, dovrà fare
per riempire esattamente il suo acquario?
Spiegate la vostra soluzione.
QUESITO n.2
TAPPI COLORATI
Su uno scaffale è disposta una fila di tappi:
a) i tappi sono meno di venti;
b) quattro tappi sono gialli e tutti gli altri sono rossi;
c) tra un tappo giallo e l’altro giallo che segue,
ci sono sempre tre tappi rossi;
d) un tappo giallo occupa il terzo posto da sinistra;
e) un tappo giallo occupa il settimo posto da destra.
Disegna e colora la fila dei tappi.
Potresti anche provare a costruire la fila con dei veri tappi;
oppure potresti ritagliare dei pezzetti di carta,
colorarli e provare a metterli in fila.
Ricorda che non sempre la soluzione è immediata
e fare tanti tentativi va bene.
Infatti, l’obiettivo non è solo quello di raggiungere la soluzione
(ce ne potrebbe essere più di una!),
ma il percorso che fai con il ragionamento!
Promessa mantenuta: CAROSELLO!
Carosello era un programma televisivo
che andava in onda sul Programma Nazionale
(non si chiamava a quel tempo "rai 1" come ora).
Il primo carosello è stato trasmesso nel 1957 .
Veniva trasmesso tutti i giorni alle 20:30.
Dopo carosello, come vi hanno raccontato i nonni,
tutti i bambini andavano a dormire senza fare capricci.
Cominciava sempre con una sigla e poi seguivano
una serie di filmati (spesso sketch comici )
con dei messaggi pubblicitari.
Il primo filmato che vedrete è la sigla iniziale.
Guardateli tutti e diteci quale vi è piaciuto di più.
Noi maestre, lunedì, vi diremo quale era il nostro preferito.
Buona visione e poi tutti a letto senza capricci ;-)
SIGLA INIZIALE:
LIEVITO BERTOLINI- MARIA ROSA:
MIELE AMBROSOLI - DOLCE CARA MAMMINA:
Bambini,
ecco i video proposti da maestra Rossana e Cristina:
(ricordate che per vedere i video, se usate uno smartphone,
dovete cliccare su "visualizza in versione web" in fondo alla pagina)
Ciao bambini,
vi ricordo il compito per casa di maestra Teresa.
Inventate una fiaba che abbia come
PROTAGONISTA: un povero giovane
ANTAGONISTA: un vecchio avaro
AIUTANTE: il gufo dell'albero Giovanni
Per aiutarvi ad essere dei bravi scrittori
vi allego uno schema che vi sarà molto utile.
Buon lavoro e buone storie !!
Bambini, ecco la storia che ha letto maestra Teresa.
Scrivete voi il finale della storia :-)
Buon lavoro!
C'ERA UNA VOLTA UN DRAGO
CHE NON AVEVA NÉ MOGLIE NÉ FIGLI
E SI SENTIVA TANTO SOLO E TANTO TRISTE.
UN GIORNO PASSÒ VICINO AD UN VILLAGGIO
DOVE SI FESTEGGIAVA LA PASQUA
E SI FERMÒ A SBIRCIARE ATTRAVERSO I VETRI DELLE CASE.
“MA GUARDA UN PO’!"
SI STUPÌ, ACCORGENDOSI CHE TUTTI, GRANDI E PICCINI,
AVEVANO RICEVUTO IN REGALO UN BELL’UOVO.
QUALCUNO ERA COLORATO D’AZZURRO E D’ARGENTO.
E QUALCUNO D’ ARGENTO, D’ORO E
DI TUTTI I COLORI DELL’ARCOBALENO.
MA LA COSA PIÙ STRAORDINARIA ERA
CHE OGNI UOVO CONTENEVA UNA SORPRESA!
UN GIOCATTOLINO, UN FERMAGLIETTO PREZIOSO,
DUE SOLDATINI DI CARAMELLO
O UN PUPAZZETTO MORBIDO DI PELUCHE.
“PERCHÉ NESSUNO MI HA MAI REGALATO
UN UOVO CON LA SORPRESA?”
SI DOMANDÒ IL DRAGO, ALLONTANANDOSI DAL VILLAGGIO.
E SICCOME AVEVA UN CUORE MOLTO TENERO,
SI SEDETTE ALL’OMBRA DI UNA MONTAGNA E PIANSE UN PO’.
“FORSE” PENSÒ
“POTREI TROVARE ANCHE IO UN UOVO TUTTO PER ME”.
E SI MISE A CERCARLO DAPPERTUTTO.
ISPEZIONÒ LE RIVE DEI RUSCELLI E I PRATI FIORITI.
CERCÒ SOTTO I SASSI, TRA I RAMI DEGLI ALBERI,
IN CIMA ALLE MONTAGNE E IN FONDO AL MARE PROFONDO.
MA QUANDO SCESE LA SERA , DI UOVO CON LA SORPRESA
NON NE AVEVA TROVATO NEPPURE UNO,
NEPPURE UNO PICCINO PICCINO.
E COSA AVVENNE PROPRIO IN QUEL MOMENTO?
Ci sono molti modi per avvicinarsi alla Bibbia e apprenderne i contenuti.
Uno di questi è quello di imparare giocando.
Oggi troverete nel blog il lavoro fatti in classe.
Ciao bambini, come promesso
qui troverete una serie di giochi logici:
uno per ogni categoria presentata.
Cominciamo da un REBUS semplicissimo.
Vi ricordate l'esempio fatto?
In questo caso sono 2 parole: una di 5 lettere e una di 6 lettere.
SERIE DI NUMERI
Una serie numerica non è altro che una lista di numeriGIOCHI PRATICI DI ABILITA'
Si tratta di giochi logici che puoi sperimentare
con del materiale che troverai a casa.
In questo caso usa dell'acqua e non del succo di frutta,
non vorrei mai far arrabbiare qualche mamma! :-)
Ci sono 6 bicchieri in fila.
I primi 3 bicchieri sono pieni di succo di frutta, gli ultimi 3 sono vuoti.
Com'è possibile, muovendo un solo bicchiere,
ottenere una fila in cui i bicchieri pieni e quelli vuoti si alternino,
cioè devono risultare: uno pieno, uno vuoto, uno pieno, uno vuoto...?
GIOCHI VISIVI
Per risolvere questi giochi hai bisogno di tre cose:
- devi stare molto attento,
- osservare bene l'immagine,
- concentrarti.
Ricorda: la soluzione è sempre nell'immagine!
INDOVINELLI
Teresa cerca un paio di guanti nel cassetto.
Purtroppo manca la luce nella stanza e
Teresa non dispone di alcun altro mezzo di illuminazione!
E' buio pesto!
Sa però per certo che nel cassetto ci sono
10 singoli guanti neri e 10 singoli guanti bianchi.
Quanti guanti deve prendere Teresa per essere sicura
di avere un paio di guanti di diverso colore?
(cioè un guanto bianco e uno nero)
Per risolvere questo indovinello,
provate a ritagliare 10 quadratini di carta bianchi e 10 quadratini neri.
Mettete tutto in un sacchetto, mischiate bene e
sperimentate quanti "guanti deve prendere Teresa
per essere sicura di averne un paio di diverso colore"!
GIOCHI MATEMATICI
I giochi matematici sono dei giochi dove,
oltre la logica, devi usare anche i numeri.
CURIOSITA'
La curiosità è il gusto, il piacere di accrescere il nostro sapere,
di imparare cose nuove, di fare nuove esperienze.
Per esempio, sapevate che nel 2013 il giapponese Nobuyuki Kayahara
pubblicò l'immagine che vedete qui sotto.
Kayahara sosteneva che alcune persone
vedranno la ballerina girare verso destra (in senso orario),
altri verso sinistra (in senso antiorario),
altri ancora la vedranno girare prima in un senso e poi nell'altro.
Kayahara dice che dipende dal nostro cervello e, in particolare,
dal nostro emisfero dominante.
Vi ricordate che abbiamo detto in classe che
i mancini hanno l'emisfero dominante destro
e i destrorsi il sinistro?
Ebbene, secondo il giapponese
chi usa la mano destra vedrà ruotare la ballerina in senso orario,
chi usa la sinistra in senso antiorario.
E per voi come ruota la ballerina?
Buongiorno bambini,
qui di seguito troverete la storia di Eco e Narciso letta a scuola.
Vi pubblico anche le immagini che utilizzeremo
per creare la storia animata con scratch.
Chi vuol provare può importarle su scratch e
iniziare a ritagliare le immagini con la gomma
come abbiamo fatto a scuola ;-)
ECO E NARCISO
Nell’antica Grecia in un giorno lontanissimo, Cefisa, il dio delle acque, sposò la ninfa Liriope. Dal loro matrimonio nacque un figlio che fu chiamato Narciso.
Gli anni passarono e Narciso divenne un ragazzo meraviglioso.
Liriope un giorno si recò dal cieco oracolo Tiresia che le disse:
“Narciso vivrà molto lungo e la sua bellezza
non si offuscherà, ma il giovinetto non dovrà mai vedere il suo volto!”
La profezia di Tiresia si avverò: Narciso cresceva e manteneva intatta la sua bellezza e faceva innamorare tutte le ninfe che lo avvicinavano.
Ma lo splendido ragazzo non era interessato all’amore e preferiva trascorrere il tempo passeggiando da solo nelle foreste sul suo cavallo oppure andando a caccia di animali selvatici.
Un giorno mentre cacciava, sentì rimbalzare tra le gole della montagna una voce. Era Eco, la più incantevole e spensierata ninfa delle montagne che, al solo vederlo, si innamorò perdutamente di lui.
Ma Narciso era tanto fiero superbo della propria bellezza che gli sembrava una cosa di troppo poco conto occuparsi di una semplice ninfa.
Affranta dal dolore, Eco si rinchiuse in una caverna profonda ai piedi della montagna dove Narciso era solito andare a cacciare. Lì, con la sua bella voce armoniosa, continuò a chiamare per giorni e notti il suo amato. Inutilmente perché Narciso, che pur sentiva il disperato richiamo, non venne mai.
Della ninfa rimase solo la voce che visse eterna nella montagna solitaria.
Da allora essa risponde triste ai viaggiatori che la chiamano. Ma è debole e lontana e ripete perciò solo l’ultima sillaba delle loro parole: ha perduto la sua forza invocando Narciso, il crudele cacciatore che non volle ascoltarla.
Narciso non ne fu affatto addolorato e continuò la sua vita solitaria.
Fu allora che intervennero gli dei per punire tanta ingratitudine!
Un giorno, mentre il superbo ragazzo si bagnava in un fiume,
vide per la prima volta riflessa nell’acqua limpida l’immagine del suo viso.
Se ne innamorò perdutamente e per questa ragione tornava di continuo sulle rive del fiume ad ammirare quella fredda figura. Ma ogni volta che tendeva la mano nel tentativo di afferrarla, la superficie dell’acqua si increspava, ondeggiava e l’immagine spariva.
Una mattina, per vederla meglio, si sporse di più finché perse l’equilibrio cadendo nelle acque che si rinchiusero per sempre sopra di lui.
Buongiorno bambini,
ecco la storia dei miti greci raccontata a scuola:
Gli antichi Greci erano un popolo pieno di fantasia e di curiosità verso tutto quanto li circondava.
Ma tanto tempo fa non avevano tutte le conoscenze che per noi sono ormai ovvie.
Noi sappiamo, per esempio, che la Terra è rotonda e che gira intorno al Sole.
Gli antichi greci raccontano che all'inizio esisteva solo lo spazio vuoto e senza fine.
Non esistevano le stelle. Non esisteva la terra. Non esisteva alcuna cosa del creato.
era solo il CAOS, senza forma, al di là del tempo e dello spazio.
All'improvviso dal Caos apparveGEA, la madre terra, principio di vita, madre degli uomini e della stirpe degli dei.
GEA sposò URANO, il cielo, dal quale nacquero i dodici TITANI:
sei maschi (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono) e
sei femmine (Tea, Rea, Temi, Teti, Febe, Mnemosine);
In quel tempo iniziò così il REGNO DI URANO, che assieme a Gea governavano il creato.
regno di Urano |
Urano, ossessionato dall'idea che i figli potessero privarlo un giorno del dominio dell'universo, li fece sprofondare al centro della terra.
Gea, triste e irata per la sorte che il suo sposo aveva destinato ai figli, decise di reagire.
Costruì, all'insaputa di Urano, una falce con del ferro e radunati i suoi figli, chiese a tutti di ribellarsi al padre.
Uno solo dei figli, il più giovane, osò seguire il consiglio della madre, il titano CRONO che armato dalla madre, si nascose nella Terra ed attese l'arrivo del padre. Non appena Urano si presentò, Crono saltò fuori e con una mano immobilizzò il padre mentre con l'altra lo ferì.
Urano, riuscì però a scappare lontano e da allora mai più si avvicinò alla terra.
Il governo della terra, sarebbe toccato al più grande dei figli cioè ad Oceano (uno dei Titani), ma Crono, con l'inganno riuscì a impossessarsi del trono e a regnare sul creato.
Iniziò così il REGNO DI CRONO
La prima cosa che fece Crono fu quella di liberare i suoi fratelli.
Crono scelse come sposta REA (una dei Titani), sua sorella
Con Rea, Crono ebbe numerosi figli tra cui
tre maschi POSEIDONE, ADE, ZEUS, e
tre femmine, ERA, DEMETRA, ESTIA.
regno di Crono |
Sotto il regno di Crono la terra conobbe la tranquillità che però fu minacciata da una triste profezia: gli fu infatti predetto che il suo regno avrebbe avuto fine per mano di uno dei suoi figli !!
Crono era terrorizzato e iniziò a divorare i suoi figli non appena nascevano.
Rea, disperata, subito dopo la nascita del suo ultimo figlio, Zeus, si recò da Crono e anziché presentargli il figlio, gli consegnò un sasso avvolto nelle fasce che Crono ingoiò senza sospettare nulla.
Nel frattempo il piccolo Zeus era stato portato in una caverna nell'isola di Creta e allattato dalla capra AMALTEA . Un giorno la capra si spezzò un corno urtando contro un albero perdendo metà della sua bellezza. Anche l'ape Panacride nutriva Zeus dandogli il miele e un'aquila gli portava ogni giorno il nettare dell'immortalità.
Zeus quando fu grande salì in cielo e con l'inganno fece bere a Crono una speciale bevanda che gli fece vomitare i figli che aveva divorato e dopo ciò dichiarò guerra al padre.
Ebbe così inizio una lunga guerra che durò dieci anni che vide da una parte Crono, al cui fianco si schierarono i Titani e dall'altra Zeus, al cui fianco c'erano tutti i suoi fratelli.
Alla fine Zeus fu il vincitore della lunga battaglia!
Zeus da quel momento dominò il Cielo e i suoi fratelli Poseidone e Ade ebbero il potere rispettivamente sul mare e sugli inferi, mentre la Terra fu governata in comune da tutti e tre.
cornucopia |
Così Zeus cominciò con il costruire la casa degli dei.
Scelse di collocarla su una montagna della Grecia, a quei tempi considerata la più alta del mondo: l’ OLIMPO.
L’ Olimpo, coperto da ghiacciai, era invisibile perché era sempre avvolto da un mantello di nuvole che lo incappucciavano ben bene e per l’altezza della vetta.
Zeus e gli dei dell'Olimpo |
ZEUS: Padre di tutti gli dei e dio del cielo e della terra.
POSEIDONE: fratello di Zeus, è il dio del mare.
ADE: fratello di Zeus, è il dio degli inferi.
ERA: moglie di Zeus, è la dea che protegge il matrimonio e il parto.
DEMETRA: sorella di Zeus, è la dea della natura e dell’agricoltura.
ESTIA: sorella di Zeus, è la dea della casa e del focolare.
Zeus e suoi fratelli |
ZEUS ebbe dei figli:
ERMES: è il messaggero degli dei e il dio dei viaggiatori.
ARTEMIDE: sorella gemella di Apollo, è la dea della luna e della caccia.
APOLLO: fratello gemello di Artemide, è il dio del sole, della musica, poesia e della medicina.
ARES: è il dio della guerra.
ATENA: è la protettrice della città di Atene, dea della scienza, dell’arte e della saggezza.
EBE: è la dea della giovinezza e della bellezza.
EFESTO: è il dio del fuoco.
DIONISIO: è il dio del vino.
AFRODITE: è la dea dell’amore.